
ITALIANO
Sono nato a Modica in una famiglia di musicisti: madre soprano e padre pianista, entrambi da sempre dediti all’insegnamento della musica e alla sua esecuzione. Già da bambino quindi ho studiato musica: prima pianoforte, poi violino. Al contempo ho sempre usato la musica come prediletto canale espressivo e creativo con largo spazio alla composizione libera.
Ho cambiato molti strumenti finché non ho trovato quello che più mi si addiceva: l’arpa, a 17 anni.
Ho frequentato il Conservatorio G. Verdi di Como per due anni, decido poi di tentare l’ammissione presso il Conservatorio A.Boito di Parma, dove entro con soddisfazione al triennio accademico ed in seguito al biennio specialistico, entrambi sotto la guida del M° Emanuela Degli Esposti.
Ottengo la Laurea Specialistica in Arpa con 110/110 e Lode in un recital dedicato al periodo impressionista in cui ho eseguito la Trio Sonata di C. Debussy insieme alla viola e al flauto e tre pezzi solistici di M. Tournier: Berceuse Russe, Feèrie e Vers la source dans le bois.
Tra le esibizioni da solista o in ensemble cito quelle presso la Yamaha Hall di Tokyo, L’auditorium G. Arvedi di Cremona con l’Ensemble di Arpe del Conservatorio di Como, la sala Corelli del Teatro Dante Alighieri di Ravenna come solista, il Teatro Sociale di Como per un progetto legato all’Expo di Milano, la Finlandina di Abbadia Lariana e Villa Borromeo Litta in Ensemble, Palazzo Spadaro per la rassegna organizzata dagli Amici della Musica P. Curtrera sia come solista che in duo con il flautista G. Mallìa, il Teatro degli animosi di Marradi per un concerto arpa celtica, cantante (Simona Gatto) ed orchestra d’archi ed il Festival Internazionale di Musica “Celtica” a Courmayer dove suono per tre volte, due volte in duo e una volta (Luglio 2016) come solista, eseguendo brani di mia composizione.
Nel 2016 pubblico le due composizioni “Estrella” e “Luminescence” con Stella Mattutina Edizioni di Firenze, e registro il mio primo CD dedicato all’arpa celtica solista, con otto brani inediti di mia composizione.
Nel Settembre 2016 ricevo un premio della Categoria Arpa Celtica Solista del Festival Internazionale Suoni D’Arpa a Saluzzo eseguendo tre mie composizioni.
Nel Dicembre del 2017 suono a Tokyo insieme alla cantante Masami Okumura e la pianista Nagisa Okazaki nonché un coro di 40 elementi presso la prestigiosa Yamaha Hall di Ginza. Qui, oltre ad accompagnare la cantante Masami eseguo anche due brani di mia composizione come solista: “Tarantella”, appositamente scritto per questo evento ed “Akiko”.
Nel 2018 sempre con Stella Mattutina Edizioni pubblico altre due mie composizioni: “Romance & Big Ben Song”.
Dal 2017 al 2019 ho lavorato presso l’Hotel di Lusso “I Portici” di Bologna, in Via Indipendenza, come arpista solista.
A Settembre 2019 eseguo il Concerto di Handel con Arpa Solista accompagnato dall’ensemble di Archi Ibla Ensemble, a Ragusa Ibla.
Nel Dicembre 2019 vengo premiato dalla città di Modica con il premio “Musica e Poesia” durante il festival “Versi di Luce”, un prezioso riconoscimento dalla mia città.
Sempre nel 2019 fondo l'”Accademia di Musica e Arte C. Salzedo” di cui sono il presidente e dove tengo, attualmente, corsi di Arpa sia a Modica che Ragusa. L’associazione è convenzionata con OSI ORFF SCHULWERK ed organizza corsi di formazione per docenti sulla didattica della musica.
Nel Gennaio 2020 eseguo con l’Orchestra Sinfonica di Liepaja in Lettonia “Rapsodia Spagnola” di M. Ravel insieme all’arpista Darta Tisenkopfa.
Nel 2020 incontro la Loop Station ed i Pedal Effects che mi consentono di modificare il suono dell’arpa a mio piacimento, unire le competenze creative e tecniche proiettando l’esecuzione su più livelli di registrazione e permettendomi inoltre di aggiungere una base ritmica, arricchendo così l’esecuzione nei contesti giusti affinché un pubblico più vasto possa usufruire della mia musica.
(ENGLISH)
Following his parents footsteps, Fabio Rizza devoted himself to the music since an early age, with studies in piano and violin. At the age of eleven he met the harp for the first time and some years later he focused his studies completely on this instrument. Even as a child he also had a strong passion for composition. He attended the “Giuseppe Verdi” Conservatory in Como but it is in the “Arrigo Boito” Conservatory of Parma, under the guidance of M° Emanuela Degli Esposti that he graduated in Harp with full marks. He did numerous performances, both as a soloist and in ensemble, in theaters and concert halls, together with a passionate teaching activity and composer. In December 2017 he was invited to Tokyo by the soprano Masami Okumura, with whom he performed in concert at the Yamaha Hall, in the Ginza district, both as a soloist, performing two pieces of own composition (Tarantella and Akiko), and in ensemble together with the pianist Nagisa Okazaki and a choir of forty elements. In January 2020 he plays in Latvia with the Liepāja Symphony Orchestra under the direction of the director of the national opera of Riga. In the same year he founded the Academy of Music and Art & “Carlos Salzedo” of which he is president.In 2016 he published the scores of the two compositions & “Estrella” and “Luminescence” with Stella Mattutina Editions in Florence, and records the first CD “Luminescenc” with eight unpublished pieces of his composition. In the same year he is among the winners of the Celtic Harp Soloist category of the International Harp Sound Festival in Saluzzo, performing three of his compositions. He also performs as a soloist at the “Celtica” International Festival in Courmayeur, in Valle d’Aosta (Italy), and at the Sala Corelli of the Dante Alighieri Theater in Ravenna. In 2019, again with Stella Mattutina Edizioni, he publishes the music sheets of “Romance” and “Big Ben Song” for Celtic harp and pedal harp. In October 2020, he was called in the Jury of the International Competition “Arpademia” (Italy); in August of the same year he attended the Festival “Bardonecchiarp” as teacher in a masterclass for harpists; in December 2020 he also composed the piece “Reiwa no uta”, with lyrics from the ancient poem Manyoshu, for a concert dedicated to the new coming emperor in Japan and the linked “new age” of the Japanese Calendar: he should have attend the concert but due to the Covid-19 and the enclosure of countries it was performed by the soprano Masami Okumura and the harpist Naoko Mizuno.
